L’Astana potrebbe vivere un momento di particolare difficoltà economica. Secondo quanto riporta il sito spagnolo AS, la formazione kazaka diretta da Alexander Vinokourov non avrebbe pagato gli stipendi ai propri corridori e allo staff tecnico nei primi mesi del 2020. Arrivati al mese di marzo, nessuno componente del team World Tour avrebbe ancora ricevuto l’importo relativo a gennaio e febbraio, facendo sorgere dei dubbi sulla possibilità di ricevere effettivamente il pagamento. La squadra ha tranquillizzato i propri lavoratori, assicurando che saranno regolarmente retribuiti, ma finora nessuno ha visto il proprio stipendio quest’anno. E la situazione mondiale non aiuta a tranquillizzare gli animi.
Non è la prima volta d’altronde che il team asiatico si trova a fronteggiare una situazione del genere. Nel 2018 la squadra aveva avuto problemi economici conseguenti al mancato apporto finanziario del suo sponsor, direttamente collegato al governo del Kazakhistan. In quel caso, dopo mesi di stipendi non pagati, lo stesso Vinokourov aveva candidamente ammesso di temere per il progetto, ammettendo la situazione finanziaria critica e ipotizzando la chiusura del team, creato nel 2005. Per fortuna l’allarme era rientrato, e non sembra essere della stessa portata.
L’Astana attualmente non sta partecipando alla Parigi-Nizza 2020, corsa World Tour che avrebbe avuto in programma. La squadra ha deciso di non prendere il via della competizione per evitare il rischio di diffondere il contagio del coronavirus, scelta condivisa anche da altre formazioni della massima categoria ciclistica. Il periodo di inattività di certo non aiuta le casse del team, che non può portare visibilità allo sponsor in alcune delle corse di maggiore prestigio, anche a seguito del rinvio a data da destinarsi delle corse italiane di marzo. Il team conta nel suo roster tre italiani:
Manuele Boaro, Fabio Felline e
Davide Martinelli. Questi ultimi due sono nuovi acquisti, avendo sposato il progetto kazako soltanto lo scorso inverno.
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